
Barbara Cola.
Cantante e Attrice.
Non sposata.
Non ho figli.

Chi è la donna che vedi nello Specchio? Vedo una donna.Onesta, leale, determinata, femminile.
Che donna sei? Sono in contatto col mondo dello spettacolo e quindi imparo a sviluppare volontà e obiettivi da raggiungere con correttezza professionale, impegno e senza fare uso di comode scorciatoie.
Come sei diventata la donna che vedi? La donna che vedo è diventata padrona dei propri sogni.
Cosa ami e cosa odi del tuo passato? Del mio passato non odio nulla, considero ogni fatto vissuto un’esperienza da far fruttare al meglio. Tendo a sviluppare l’amore e la passione per le cose che faccio e quindi se ci dovesse essere qualche piccolo rimpianto, lo allontanerei dedicandomi solo al presente.
Ti piaci? Cosa ti piace di te? Di me? Quello che piace agli altri. La capacità di essere a contatto con le mie fragilità e nello stesso tempo usare la mia energia per trasformare tutto in comunicazione.
Cosa cambieresti invece? Cambierei la necessità di avere necessità di continui stimoli esterni per creare. La creatività è una mia urgenza personale che dovrebbe essere ispirata anche singolarmente. Detesto l’apatia di cui alle volte sono vittima.
Che rapporto hai con il tuo corpo? Generalmente non ho un rapporto facile col mio corpo.
E con la bilancia? Io e la bilancia? Giornaliero quando sono sotto regime alimentare. Il che accade ciclicamente. Essendo spesso in viaggio sono costretta a frequentare alberghi e ristoranti sempre diversi e non sempre all’altezza di tali mie esigenze.
Come ci convivi con la taglia? Con la mia taglia sono litigi continui.
Che cos’è la bellezza e quanto è importante per te? La bellezza è esteriore è un fatto molto impegnativo. Non dura per sempre ma la si può preservare adottando accorgimenti semplici, come uno stile di vita sobrio e senza eccessi. La bellezza interiore è importante e i nostri occhi se la portano sempre dietro come un oggetto prezioso.
Barbara e il cibo. Ho un lavoro dove energie creative e mentali e fisiche sono continuamente spese e quindi ho una fame eterna. Mi cibo così come penso. Probabilmente troppo.
A cosa non sai resistere, non solo a tavola? A tavola non sempre so resistere alle cose che fanno male. Non sono però, per fortuna, golosa di dolci.
A cosa non sai rinunciare? A vivere con entusiasmo ogni sfida.
Cosa piace agli altri di te e cosa piace a te degli altri? Cosa piace agli altri di me? Sarebbe una domanda da porre agli altri. Per quando riguarda ciò che apprezzo io degli altri posso essere più precisa: nel lavoro e nel privato, amo l’educazione e la riservatezza e il garbo. Qualità purtroppo molto rare oggi negli uomini come nelle donne.
Quanto conta il giudizio degli altri? Il giudizio si ferma spesso in superficie ed è uno “sport” diffuso. Io penso prima di giudicare. Molti non hanno nulla da fare e praticano giornalmente questa attività del giudicare grazie ai Social, alla Televisione etc… non mi piace. Io sono l’unico spietato giudice di me stessa.

Cosa ti fa soffrire? Mi fa soffrire ogni abuso sui più deboli.
Quale aggettivo ti da più fastidio in relazione al tuo corpo? Un aggettivo che mi infastidisce in relazione al mio corpo? Nessuno.
Uomini e curve. Qual è la retta che li unisce? Gli uomini vanno dritti se la donna ha una cura maniacale per la propria forma fisica ai limiti dell’ossessione. Si fermano se la donna si prende cura di se con amore. Si innamorano della femminilità naturale.
Sei felice? Sono serena. La felicità è come ritornare bambini davanti allo stupore e io sono spesso stupita.
Cosa ti rende felice? Mi rende felice mangiare una buona grigliata di pesce sul mare.
Cosa ti manca per essere felice? Una borsa di Prada 😉
La donna in cui ti rispecchi di più. La donna in cui mi rispecchio? Tutte le donne volitive, generose, grintose ma femminili. Non amo “il gruppo” e sono una donna solitaria, attenta e curiosa. Questa curiosità mi salverà, forse e quando avrò qualche anno in più, continuerò spero in questa meravigliosa carriera che sto facendo, prendendomi cura più del mio cervello che delle rughe.
La canzone a cui ti senti più legata. Sono una professionista e sono vent’anni che canto tante canzoni. la domanda è difficile. Non mi affeziono quasi mai ad un brano per tanto tempo. Il pubblico lo fa. Però qualcuna è più sulla mia pelle. Attualmente sono in scena con “Romeo e Giulietta, Ama e cambia il mondo” prodotto da David Zard. Oggi mi emoziona interpretare “Il giorno del Si” e “Vedrai“, alcuni dei brani del personaggio che interpreto, Lady Capuleti. Anche “In amore“, cantata nel 1995 perchè mi ha decisamente cambiato la vita.

Il film che ami di più. Amo i film. Direi che “Gran Torino” di Clint Eastwood mi ha rapito il cuore. Sono tantissimi i film pregiati. Il cinema è sogno, va da se e quindi limitare il sogno ad un solo Film è un delitto.
La frase che ti racconta. “Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”
Cosa vedi davanti a te? Ho conosciuto Marianna qualche anno fa e siamo subito entrate in contatto energetico.Ti lascia riflettere.Spesso si sta anche in silenzio mentre provo un Outfit. Io apprezzo il silenzio perché mi permette di concentrare l’attenzione sul capo indossato e immaginandolo nelle occasioni di ogni giorno che il mio lavoro impone. Gli Outfit di Femme mi permettono di vestirei con gusto e una giusta originalità che non è eccentrica perché io amo il minimalismo anche addosso. Basta un po’ di pizzo una fantasia non violenta e una leggins di eco pelle e io sono Ok.

Di qualcosa a te stessa. Musica, teatro. Barbara, te la suoni e te la canti. Ma lo fai molto bene 🙂
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