Curve allo Specchio: Emiliana Di Muccio

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“Se la mia amica Barbara Christmann l’ha scelta come modella per il suo Calendario Beautiful Curvy 2016 come minimo è BELLISSIMA!

Emiliana, inoltre, è anche simpatica, allegra, solare e … molisana: vive in una regione alla quale sono molto legata!

Ci regala una frase di una canzone di Mario Biondi da non dimenticare mai “prenditi il tuo tempo credi in quel che sei non aver paura”.

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Chi è la donna che vedi nello specchio? La donna che sono oggi….una donna in rinascita, una donna che si è rimessa in piedi dopo una caduta ed è più forte di prima.

Che donna sei? Sono una donna dolce ma che allo stesso tempo sa essere molto pragmatica, sa darti un mondo…il suo mondo, ma  sa togliertelo se non vede da parte tua la stessa enfasi nel donare te stesso.

Come sei diventata la donna che vedi? Passando per periodi belli e periodi brutti, per lotte continue con me stessa e la mia fisicità. Poi ho capito che il segreto era AMARSI…e da lì è iniziato il mio cambiamento.

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Cosa ami e cosa odi del tuo passato? Odio l’aver dato agli altri la possibilità di ferirmi.. e amo l’aver incontrato tante persone che mi hanno amata per come sono.

Ti piaci? E cosa ti piace di te? Amo la mia solarità, la mia allegria, il mio sorriso, la mia forza, la mia tenacia! Spesso mi identifico nel fiore di loto, un fiore bellissimo che riesce a nascere perfettamente pulito da acque torbide. È questo il segreto della rinascita. Ogni donna può superare periodi non bellissimi e guardare avanti con positività!

Cosa cambieresti invece? Ad oggi non cambierei nulla perché in tante cose sono già cambiata. Ho capito che la mia dolcezza e sensibilità non sono per tutti ma solo per chi lo merita.

Che rapporto hai con il tuo corpo? Lo accetto e cerco di migliorarlo giorno dopo giorno. In passato per colpa di “qualcuno” ho iniziato a vederlo in maniera distorta e non mi piaceva per niente…poi mi sono resa conto che di distorto c’era solo la sua testa!

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E con la bilancia? Non ce l’ho, non l’ho mai comprata…non sono fissata sul peso ma piuttosto sul come mi sento con me stessa e col mio corpo, e poi penso che parlino più i vestiti della bilancia!

Come ci convivi con la taglia? Oggi bene! Ho imparato a valorizzare i punti di forza, a scegliere un abito che mi dona e che metta in evidenza i miei lati migliori. Con la partecipazione al Calendario BeautifulCurvy il mio rapporto col mio corpo è migliorato molto. Mi piaccio, mi apprezzo e mi valorizzo. L’essere stata scelta da Barbara Christmann come modella per il calendario è stato come ricevere una flebo di autostima!

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Cos’è la bellezza e quanto è importante per te? Amo tutto ciò che è bello! Anche per via del mio lavoro, sono estetista e con la bellezza ci lavoro ogni giorno. Faccio di tutto per rendere le donne più sicure e farle sentire più belle.

Tu…e il cibo? Oggi ho un rapporto normale. Mi piace la convivialità, adoro stare a tavola con le persone a me care e mi piace cucinare per le persone a cui voglio bene. In passato è stato una valvola di sfogo…purtroppo!

A cosa non sai resistere, non solo a tavola? Alla pizza! Ai risotti! Alle patate al forno!

A cosa non sai rinunciare? Non so rinunciare alla compagnia degli amici, alla condivisione della mia vita con le persone a me care, non so rinunciare alla felicità, quindi cerco in ogni modo di scrollarmi di dosso i pensieri negativi quando provano ad affollarmi il cervello.

Cosa piace agli altri di te e cosa piace a te degli altri? In molti apprezzano la mia schiettezza, la mia sincerità nel bene e nel male, la mia dolcezza, il mio esserci sempre, una persona su cui contare. Degli altri apprezzo la sincerità, l’allegria, la sicurezza e a volte la leggerezza nell’approccio con la vita! Se ne avessi avuta anche io un po’ di più non avrei permesso a delle frasi di ferirmi.

Quanto conta il giudizio degli altri? Oggi conta molto meno che in passato. E conta il giudizio delle persone che per me contano, il resto sono solo opinioni.

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Cosa ti fa soffrire? Mi fa soffrire quando qualcuno pensa con la furbizia di prendermi in giro. Mi dispiace quando dai 1000 e ricevi 10.

Quale aggettivo ti dà più fastidio in relazione al tuo corpo? Non ce n’è uno in particolare. Penso che molto dipenda dal tono che si usa.

Uomini e curve. Qual è la retta che li unisce? Non credo ci sia una retta ad unirli…piuttosto una curva! Agli uomini piacciono le curve! E ne ho la conferma ogni giorno.

Sei felice? Si molto! Perché sono  soddisfatta della mia vita! Mi sono sempre impegnata al massimo per raggiungere determinati obiettivi personali e professionali! E perché ho imparato a cercare la felicità dentro di me e non nelle persone che incontro nella vita.

Cosa ti rende felice? Avere una famiglia che mi sostiene nelle mie scelte, che mi coccola e che mi vuole bene, ed essere circondata da persone che per me contano molto.

Cosa ti manca per essere felice? L’AMORE vero. Quello che ti manda in tilt e non ti fa capire più nulla.

La donna in cui ti rispecchi di più? Mia mamma! Un vulcano di energie! Una donna solare, allegra, determinata, tosta! Una donna che ne ha superate tante senza abbattersi mai. Una donna che è sempre pronta a darti una mano, che tu sia figlia, amica o sorella.

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La canzone a cui ti senti più legata? IF di Mario Biondi: adoro la sua voce profonda e le parole della canzone ti parlano al cuore “prenditi il tuo tempo credi in quel che sei non aver paura

Cosa vedi davanti a te? Una lunga vita da vivere sempre col sorriso sulle labbra, perché tutto parte da noi, siamo noi che scegliamo e permettiamo alle cose e alle persone di farci sentire bene o inadeguati.

Dì qualcosa a te stessa.  Sei bella Emy, e lo sei ancora di più dentro, chi ti conosce bene lo sa. Sprigiona quella luce che hai dentro e trasmetti alle altre donne la felicità di volersi bene davvero.

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Siamo una squadra Curvyssimi!!!

Bellissime Femme!!

L’onda di Curvy Pride Expoincittà è stata proprio lunga! Mi sono dovuta rituffare subito nel lavoro e nella vita familiare ma continuamente, nei giorni successivi, arrivavano nuove conferme che abbiamo fatto qualcosa che per molte persone ha avuto un grande significato. 🙂 E più queste conferme arrivano, più sento la necessità di dire una serie di grazie…stasera mi concedo un po’ di tempo per riordinare le idee e parlare di questa squadra meravigliosa che si sta creando. Perché una delle sensazioni più belle che mi lascia questo Curvy Pride è che tante realtà che già portavano avanti gli stessi temi, ora stiano facendo sempre di più rete fra loro e questa è l’unica strada per costruire qualcosa!! Lo so, finirà che dimenticherò qualcuno, che non riuscirò ad esprimere fino in fondo la mia gratitudine per ognuno… Non è un buon motivo per non provarci, solo chi non fa non sbaglia mai. 😉

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Voglio iniziare da Emilio Franzoni. Proprio lui, il prof; il neuropsichiatra infantile che ha fondato Fa.Ne.P. Onlus e che da anni combatte l’anoressia e la bulimia. È venuto apposta a Milano per partecipare al nostro workshop ed ancora una volta ha dato un senso e una direzione a quello che facciamo, ci ha indicato la strada maestra e ci ha fatto sentire a nostro agio con la sua sapienza, la sua dolcezza e il suo buonumore. Talmente a nostro agio che qualcuno ha trovato, grazie a lui, il coraggio di aprirsi come mai aveva fatto prima… Ma di questo, forse, scriverò con più calma in un altro momento. Insieme al prof, l’inarrestabile Simona Simone, che coordina tutte le attività che danno visibilità a Fa.Ne.P. e alla quale ci riferiamo ogni volta che c’è da organizzare insieme qualcosa.

Che dire di Nadia Monti? Credo sia davvero difficile trovare nelle istituzioni un partner così partecipe, entusiasta e propositivo. Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bologna, ha scoperto per caso Curvy Pride due anni fa e ha pensato che quello che facciamo rientri nelle competenze del suo assessorato, perciò ha deciso di aiutarci. Beh, è anche grazie a lei se oggi siamo molto più di una scommessa tra amici e non ci spaventiamo di affrontare tematiche molto serie, con la piccola ambizione di contribuire ad un cambiamento sociale. Nadia ormai è una di noi, ha la maglietta fucsia Curvy Pride cucita addosso, l’ha voluto ribadire con la conferenza stampa del 28 maggio, non poteva venire al workshop ma ha preso il treno e si è presentata in piazza San Carlo per partecipare a #taglialataglia e alla scritta umana. Una vera partner e, ormai, anche una vera amica.

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Un rapporto in continua crescita è quello con Barbara Christmann. Tra le più influenti curvy blogger italiane, famosa per il calendario che porta il nome del suo blog Beautiful Curvy, anche lei ci ha sostenuto fin dall’inizio, con uno spirito di collaborazione che poche sue colleghe hanno. Oggi devo ringraziarla per aver messo a disposizione di questa edizione la sua teutonica precisione, la sua agenda di contatti (grazie alla quale il workshop si è arricchito di alcune voci significative) e la sua presenza su Milano, preziosissima in fase produttiva. Insieme a lei, sempre più vicino è anche Alessandro Carella di Uomini di Peso. Entusiasta e pratico, non si tira mai indietro. Ed ha portato nel dibattito un punto di vista maschile davvero importantissimo! Sara Barbieri, stilista curvy, è stata doppiamente protagonista: durante il workshop ha dato opinioni e lanciato proposte che porteranno sicuramente dei frutti nel nostro lavoro futuro. Poi, in piazza, ha dato il suo tocco di stile alle nostre magliette, utilizzando le forbici come solo lei sa fare per creare nuove linee e scollature personalizzate per tutte le pridine!!

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Bellissime scoperte sono state Elisabetta Viccica e Romina Diana nella veste multipla di organizzatrici del concorso Miss Bella In Carne, di fondatrici dell’Associazione Amarsi un Po’ e di imprenditrici fashion con la linea di curvy lingerie Evha&Eva. Sono venute da Roma, portando con sé un entusiasmo straordinario. È come se fossero parte della nostra squadra da sempre e sono sicura che le nostre e le loro iniziative cammineranno insieme per molto tempo. Altra scoperta è stata Morena Petrassi, che sento vicina perché anche lei è al fianco delle donne curvy che cercano di valorizzare la propria immagine con il suo image consulting Be Unique. Il suo lavoro è complementare al mio ed è un peccato che lei stia a Lugano e io a Bologna.

Un grandissimo contributo in termini di sensibilità e generosità è stato quello di Elena Guerrini, altra persona che dopo mezza giornata mi sembrava di conoscere da una vita. Elena ha distribuito, a piene mani, copie del suo libro Bella Tutta! e ne ha letto un passo durante il workshop. Ci ha regalato una grandissima emozione e non vedo l’ora di vederla in scena nel monologo teatrale che ha tratto da questo libro. Altro contributo di peso è arrivato da Raffaella Berardi, dell’ARCIGAY Milano, Sezione Donne, sia in fase di preparazione che durante il workshop: da lei è partita una delle proposte più apprezzate di cui certamente riparleremo. Raffaella, poi, ha messo la ciliegina sulla torta con un fantastico articolo su MediaComunicazione.

La passerella della nostra performance #taglialataglia è stata impreziosita dalla presenza de I Murr, Antonio e Roberta, fashion consultants tra i più noti in Italia. Durante tutto il flash mob, sono state attivissime Mirella Rosato, titolare di BeautyFull Models – prima agenzia di sole modelle curvy in Italia – e, come già a Bologna, Giorgia Marino e Szkiba “Susie” Zsuzsanna, che stavolta hanno messo a disposizione anche l’account twitter dei loro rispettivi blog Morbida, La Vita e Beauty With Plus per una diretta Periscope dell’evento. Con Mirella (e con la sua dolcissima figlioletta che è stata la nostra mascotte) sono certa che collaboreremo ancora, Giorgia è una voce importante e vivace nel panorama curvy e vorrei che fossimo sempre più vicine. Francesca Carbone, che ha lasciato (di sabato!) il suo negozio di taglie morbide Carbone Più a San Giuseppe Vesuviano per  dare il suo contributo alla causa. Marco Di Giovanni, che ci ha concesso l’uso delle foto che ha scattato durante l’evento. E la bellissima, travolgente Rajae Bezzaz, che ha messo a disposizione la sua immagine, la sua trasmissione radiofonica e tutte le interviste che ha fatto nell’ultimo periodo, per parlare di Curvy Pride. E poi ci sono le amiche di sempre, quelle che hanno condiviso il viaggio sul curvy bus…una specie di gita scolastica postuma… 😀 😀 😀

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Un grazie speciale lo dobbiamo al Comune di Milano, nella persona dell’Assessore Pierfrancesco Majorino: ha voluto Curvy Pride tra gli eventi Expoincittà per aggiungere un modo diverso di guardare alle tematiche legate al cibo, soffermandosi per un attimo sui problemi oltre che sugli entusiasmi. La sua assistente Seble Woldeghiorghis, è stata un punto di riferimento prezioso, ci ha indirizzato in maniera perfetta dal punto di vista burocratico e ci ha fatto avere la Casa dei Diritti, ottimo spazio pubblico senza il quale il nostro workshop e tante proposte importanti per il futuro della curvy revolution non avrebbero mai visto la luce.

Qualcuno si starà chiedendo perché non ho ancora citato le persone che lavorano ogni giorno a far crescere Curvy Pride. Semplice: perché quando parlo in prima persona, io non parlo solo per me, parlo per tutti! Siamo sempre stati come una persona sola, ora poi che è nata l’Associazione Curvy Pride, lo siamo davvero: una persona giuridica. Se dovessi iniziare a parlare dei soci fondatori uno per uno – Simona, Laura, Grazia, Maria Laura, Erasmo, Speranza e Monica – non finirei più di scrivere. Idem se dovessi esprimere quello che mi lega a Studio Endorfine – Luca, Omar, Franz – quanti aneddoti dovrei raccontare?! Solo tre piccole annotazioni: la prima è per Attilio Cerqua, straordinario per la qualità che riesce a mettere nei video e nelle foto nonostante tenga ritmi di lavoro folli, senza mollare mai, pur di far vedere a tutti voi prima possibile le immagini di quello che facciamo; le altre due sono per Erasmo e Speranza, che stavolta non erano presenti fisicamente ma hanno lavorato con noi esattamente come se fossero accanto, senza far avvertire la distanza nemmeno per un attimo.

Se qualcuno vuole sapere come si fa a fare un Curvy Pride, beh, adesso una piccola idea forse ce l’ha. 😀

GRAZIE A TUTTI!

curvy pride expo in città

Il Curvy Pride ad Expo in Città! Il mio racconto, tra emozioni e sorprese

Bellissime Femme!!!

Non so quanto tempo ci metterò a tirare fuori tutte le emozioni del Curvy Pride a Milano, per EXPO2015: Curvy Pride CI SARÀ! Non sapevo nemmeno se iniziare, per paura di non avere abbastanza spazio, abbastanza tempo, abbastanza memoria per raccontare tutto quello che merita di essere raccontato…ci provo. Magari poi tornerò a scrivere. Ora ho negli occhi il sole di Piazza San Carlo e sulla pelle il caldo di questa torrida giornata milanese, in mezzo al passeggio di Corso Vittorio Emanuele.

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Prima di cominciare c’è sempre una sottile paura… E se scoprissimo che alla gente non importa nulla di quello che proponiamo? E se nessuno volesse partecipare al flash mob, se non trovassimo persone che abbiano voglia di affermare che non esiste una sola bellezza, ma mille tipi di bellezza diversa? Se nessuno trovasse la lotta ai disturbi del comportamento alimentare un buon motivo per fermarsi ed impegnare una piccola porzione del proprio tempo? Poi arriviamo lì, con le nostre magliette, il nostro entusiasmo esplosivo (che serve pure a mascherare l’ansia…) e ci ritroviamo con le persone che si avvicinano, decine di persone che si fermano e vogliono sapere che facciamo!

curvy pride expo in città

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Tante donne ma anche molti uomini, dicono che vogliono partecipare anche loro e non si fa in tempo ad organizzarsi: neanche abbiamo srotolato il nostro fucsia carpet che già c’è la fila di persone che vogliono sfilare e farsi tagliare l’etichetta per #taglialataglia, e noi le tratteniamo quasi a forza, e ridiamo, e chiediamo di darci il tempo di accendere la telecamera, e tutti sono elettrizzati e impazienti ma anche allegri, felici e disponibili, e dicono che è una bella iniziativa e che sono d’accordo, vogliono gridarlo anche loro. A quel punto tutte le paure sono dimenticate, anche perché non c’è più tempo per pensieri e dubbi, bisogna correre e rispondere a tutti, salutare gli amici che ti piombano alle spalle e spiegare agli sconosciuti chi siamo e perché lo facciamo e da quando, e ridire le stesse cose centinaia di volte…

curvy pride expo in città

E intanto le persone si passano parola e tu senti che, in pieno centro di Milano, nel cuore della città che in questi mesi è il centro del mondo, ci sono centinaia di persone che stanno parlando di Curvy Pride in diverse lingue e, nel raggio di 2-300 metri, quello che noi facciamo è il principale argomento di conversazione. Poi arrivano quelli che dicono che sono venuti perché ne hanno sentito parlare a Radio Deejay e tu pensi tante cose, ma soprattutto ti domandi, sorpresa, che ne sapevano Federico Russo e Marisa Passera di Curvy Pride? Allora se ne parla? Ti chiedi. E perché l’hanno trovato un argomento interessante per la loro trasmissione….? Pensieri a mille ma soprattutto tanta emozione e gratitudine al sapere che una Radio così importante e seguita ci abbia dato spazio… 😉

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Ma la sorpresa più grande è quella di incontrare tutte queste persone, come i volontari della Protezione Civile in Servizio, che avevano un milione di cose più importanti di cui occuparsi e, invece, hanno pensato che quello che noi facevamo meritava un pizzico del loro tempo per venire apposta fino a lì… solo per averne sentito parlare alla Radio…anche a me qualche volta capita di sentire tanti eventi interessanti a cui vorrei partecipare, ma poi ci vado? Di solito no… E mentre penso e ripenso rido e mi commuovo come una cretina…È bello sentire che quello in cui credi suscita così tanta partecipazione… ❤❤❤

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Ma non c’è tempo di commuoversi perché, dopo aver tagliato centinaia di taglie, è già il momento di formare la nostra mitica scritta umana!!! Bisogna essere attenti e disciplinati come tanti soldatini. Bisogna concentrarsi per l’ultimo sforzo. E allora riscatta la lacrimuccia. Non ce l’ho fatta! Mi sono guardata intorno e ho visto centinaia di sconosciuti, con indosso la nostra curvy t-shirt, che erano lì a dedicare un’ora intera del loro pomeriggio (formare la scritta e farla precisa, senza aver mai provato, è un lavoro lunghissimo….!!!) al nostro progetto… Come facevo a non commuovermi ancora? Li vedevo lì senza andarsene…tanti milanesi sempre pieni di cose da fare e sempre a correre per la fretta… Eppure nessuno si muoveva e nessuno si lamentava, anzi erano tutti felici e sorridenti nonostante i 35 gradi, il sole a picco e i piedi che bruciavano per il caldo del lastricato…per formare insieme il nostro messaggio!

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Io spero che tutte queste persone racconteranno agli amici che partecipare a Curvy Pride è stata una bella esperienza. Per quanto mi riguarda è una delle cose più entusiasmanti che mi siano capitate nella vita e consiglio a chiunque di provarla almeno una volta, per poi poter tornare a casa pensando: “Oggi mi sono divertito come un bambino, ho conosciuto persone belle e ho dato il mio contributo ad una causa giusta. Buonanotte!”

P.S. Credo che una delle idee migliori di questo Curvy Pride Expo in città sia stata il Curvy Bus…verso Expo in Città!. Se non avessi avuto intorno il sostegno delle persone meravigliose che hanno condiviso con me il viaggio di andata e quello di ritorno e che hanno continuamente alimentato con la loro passione il mio entusiasmo, credo che sarei morta d’ansia…. Ma quello dei ringraziamenti è un altro capitolo. ❤

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Curvy Bus…verso Expo in Città!

Femme carissime,

ci siamo!! Il 6 giugno è sempre più vicino: saremo tutte in Piazza San Carlo per portare il Curvy Pride all’Expo in Città! Sono felicissima, e non vedo l’ora di ritrovarvi tutte lì a Milano, amiche vicine e lontane, con il vostro orgoglio di donne morbide, a metterci la curva ancora una volta!

Quante saremo? Chi riuscirà a venire? E come possiamo organizzarci?? In questi giorni di attesa, la voglia di avervi tutte con me è cresciuta a dismisura e ho pensato…ma perché non organizzaci tutte per andare insieme a Milano, magari con un comodissimo Curvy Bus?? 😀

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Ed eccoci qui!!! Tutto organizzato per il 6 giugno, con un Curvy Bus che ci porterà a Milano e ci riporterà a casa in giornata…che ne dite? Il costo del viaggio a persona è di 25€, se volete partire con me da Bologna scrivetemi in privato o su curvypride@gmail.com o passate da Femme Curvy Concept Store in via Bellaria 28/H.

La partenza è prevista per le 7:15 dal parcheggio del centro commerciale “Il Pianeta”, dove si possono lasciare anche le macchine. Il Curvy Bus ci poterà direttamente alla Casa dei Diritti di Milano e dopo in Piazza San Carlo…per viaggiare comodissime!!

Pronte per la prossima Curvy avventura?? 😀

Il mio viaggio con voi, dal 1° Curvy Pride ad Expo 2015

Bellissime Femme!

Ormai lo sapete tutte: Curvy Pride volerà all’Expo 2015! Il 6 giugno saremo tutte a Milano per ExpoInCittà e avremo a disposizione una piazza prestigiosa per ribadire che la bellezza non ha taglia!!! Sarà una tappa davvero significativa per la rivoluzione curvy, l’opportunità di riportare l’attenzione sulla lotta ai disturbi del comportamento alimentare e sugli stereotipi imposti dai mass media e di lanciare un segnale al mondo intero…il nostro segnale di cambiamento!

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Mie belle Femme, che dire? Io sono felice, emozionata e talmente su di giri…che a volte mi chiedo se non sia solo un sogno! Ma quando mi fermo a pensarci davvero, tra la vita al Femme Curvy Concept Store e l’organizzazione di questo prossimo importante appuntamento a Milano, sono orgogliosa…di un orgoglio che non riesco a trattenere perché include tutte voi. Ma forse è meglio andare con ordine 🙂

Questa avventura è iniziata qualche anno fa con il 1° Curvy Pride, nato come una piccola rivoluzione “di alcune di noi” partita in sordina e che poi ha coinvolto piano piano sempre più persone, fino a raggiungere diverse curvy blogger che si sono unite al nostro flash mob…tanto che la 2° edizione organizzata dopo appena un anno è stata un vero successo! E non vi nascondo che mi emoziono ancora quando guardo le foto!

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Negli ultimi anni, Curvy Pride è diventato un movimento di rilievo: ha coinvolto testate giornalistiche nazionali, opinion leaders, blogger, associazioni contro i disturbi alimentari e persino quiz televisivi! Se il Curvy Pride è cresciuto così tanto, è perché il nostro bisogno di affermare (e urlare!) che la normalità non va nascosta e che gli stereotipi vanno superati è, in realtà, un bisogno vitale. Ci sono molte donne, in Italia come nel mondo, che non sanno della nostra rivoluzione morbida e che rinunciano ad essere felici giorno dopo giorno semplicemente perché…non si sentono perfette.

Ci ho messo la curva perché so quanto sia difficile non sentirsi all’altezza e vivere male il rapporto con il proprio corpo. È un disagio che sta lì e sembra “naturale” conviverci, perché se non sei perfetta “devi” sentirti inadeguata. Ma poi si trasforma in qualcosa di più: va ben oltre lo “stare attente alla linea” o andare in spiaggia con il pareo per nascondere la pancia o il sedere. Diventa qualcosa che influenza il rapporto con gli amici, la vita sessuale, la quotidianità…fino ad arrivare a trascurarti completamente, perché se non sei perfetta non puoi “essere”.

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Anche io, da donna ora e prima da ragazza, ho vissuto gli stessi disagi di alcune Femme che frequentano il Curvy Concept Store, di alcune donne che ascolto e che mi scrivono così come delle amiche che si confidano. E mi dico che se siamo riuscite a far crescere la nostra rivoluzione curvy fino ad arrivare all’Expo, significa che il cambiamento che sta avvenendo in ognuna di noi sta influenzando anche la società! Siamo ad una svolta epocale e sono felice di percorrere questa strada con voi, di aver preso tutte le mie paure, dalle ansie da donna curvy all’insicurezza di quando ero ragazza, per trasformale in qualcosa di grande, per tutte noi!! Per questo sono felice, orgogliosa e…carica! Non mi stancherò mai di dirlo, e non vedo l’ora di urlarlo ancora con voi: la bellezza non ha taglie!!

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Femme, adesso lo so per certo: non esiste curva più importante di una svolta! 🙂 Quindi…chi viene a Milano con me?? 😀