Bellissime Femme!!
L’onda di Curvy Pride Expoincittà è stata proprio lunga! Mi sono dovuta rituffare subito nel lavoro e nella vita familiare ma continuamente, nei giorni successivi, arrivavano nuove conferme che abbiamo fatto qualcosa che per molte persone ha avuto un grande significato. 🙂 E più queste conferme arrivano, più sento la necessità di dire una serie di grazie…stasera mi concedo un po’ di tempo per riordinare le idee e parlare di questa squadra meravigliosa che si sta creando. Perché una delle sensazioni più belle che mi lascia questo Curvy Pride è che tante realtà che già portavano avanti gli stessi temi, ora stiano facendo sempre di più rete fra loro e questa è l’unica strada per costruire qualcosa!! Lo so, finirà che dimenticherò qualcuno, che non riuscirò ad esprimere fino in fondo la mia gratitudine per ognuno… Non è un buon motivo per non provarci, solo chi non fa non sbaglia mai. 😉
Voglio iniziare da Emilio Franzoni. Proprio lui, il prof; il neuropsichiatra infantile che ha fondato Fa.Ne.P. Onlus e che da anni combatte l’anoressia e la bulimia. È venuto apposta a Milano per partecipare al nostro workshop ed ancora una volta ha dato un senso e una direzione a quello che facciamo, ci ha indicato la strada maestra e ci ha fatto sentire a nostro agio con la sua sapienza, la sua dolcezza e il suo buonumore. Talmente a nostro agio che qualcuno ha trovato, grazie a lui, il coraggio di aprirsi come mai aveva fatto prima… Ma di questo, forse, scriverò con più calma in un altro momento. Insieme al prof, l’inarrestabile Simona Simone, che coordina tutte le attività che danno visibilità a Fa.Ne.P. e alla quale ci riferiamo ogni volta che c’è da organizzare insieme qualcosa.
Che dire di Nadia Monti? Credo sia davvero difficile trovare nelle istituzioni un partner così partecipe, entusiasta e propositivo. Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bologna, ha scoperto per caso Curvy Pride due anni fa e ha pensato che quello che facciamo rientri nelle competenze del suo assessorato, perciò ha deciso di aiutarci. Beh, è anche grazie a lei se oggi siamo molto più di una scommessa tra amici e non ci spaventiamo di affrontare tematiche molto serie, con la piccola ambizione di contribuire ad un cambiamento sociale. Nadia ormai è una di noi, ha la maglietta fucsia Curvy Pride cucita addosso, l’ha voluto ribadire con la conferenza stampa del 28 maggio, non poteva venire al workshop ma ha preso il treno e si è presentata in piazza San Carlo per partecipare a #taglialataglia e alla scritta umana. Una vera partner e, ormai, anche una vera amica.
Un rapporto in continua crescita è quello con Barbara Christmann. Tra le più influenti curvy blogger italiane, famosa per il calendario che porta il nome del suo blog Beautiful Curvy, anche lei ci ha sostenuto fin dall’inizio, con uno spirito di collaborazione che poche sue colleghe hanno. Oggi devo ringraziarla per aver messo a disposizione di questa edizione la sua teutonica precisione, la sua agenda di contatti (grazie alla quale il workshop si è arricchito di alcune voci significative) e la sua presenza su Milano, preziosissima in fase produttiva. Insieme a lei, sempre più vicino è anche Alessandro Carella di Uomini di Peso. Entusiasta e pratico, non si tira mai indietro. Ed ha portato nel dibattito un punto di vista maschile davvero importantissimo! Sara Barbieri, stilista curvy, è stata doppiamente protagonista: durante il workshop ha dato opinioni e lanciato proposte che porteranno sicuramente dei frutti nel nostro lavoro futuro. Poi, in piazza, ha dato il suo tocco di stile alle nostre magliette, utilizzando le forbici come solo lei sa fare per creare nuove linee e scollature personalizzate per tutte le pridine!!
Bellissime scoperte sono state Elisabetta Viccica e Romina Diana nella veste multipla di organizzatrici del concorso Miss Bella In Carne, di fondatrici dell’Associazione Amarsi un Po’ e di imprenditrici fashion con la linea di curvy lingerie Evha&Eva. Sono venute da Roma, portando con sé un entusiasmo straordinario. È come se fossero parte della nostra squadra da sempre e sono sicura che le nostre e le loro iniziative cammineranno insieme per molto tempo. Altra scoperta è stata Morena Petrassi, che sento vicina perché anche lei è al fianco delle donne curvy che cercano di valorizzare la propria immagine con il suo image consulting Be Unique. Il suo lavoro è complementare al mio ed è un peccato che lei stia a Lugano e io a Bologna.
Un grandissimo contributo in termini di sensibilità e generosità è stato quello di Elena Guerrini, altra persona che dopo mezza giornata mi sembrava di conoscere da una vita. Elena ha distribuito, a piene mani, copie del suo libro “Bella Tutta!“ e ne ha letto un passo durante il workshop. Ci ha regalato una grandissima emozione e non vedo l’ora di vederla in scena nel monologo teatrale che ha tratto da questo libro. Altro contributo di peso è arrivato da Raffaella Berardi, dell’ARCIGAY Milano, Sezione Donne, sia in fase di preparazione che durante il workshop: da lei è partita una delle proposte più apprezzate di cui certamente riparleremo. Raffaella, poi, ha messo la ciliegina sulla torta con un fantastico articolo su MediaComunicazione.
La passerella della nostra performance #taglialataglia è stata impreziosita dalla presenza de I Murr, Antonio e Roberta, fashion consultants tra i più noti in Italia. Durante tutto il flash mob, sono state attivissime Mirella Rosato, titolare di BeautyFull Models – prima agenzia di sole modelle curvy in Italia – e, come già a Bologna, Giorgia Marino e Szkiba “Susie” Zsuzsanna, che stavolta hanno messo a disposizione anche l’account twitter dei loro rispettivi blog Morbida, La Vita e Beauty With Plus per una diretta Periscope dell’evento. Con Mirella (e con la sua dolcissima figlioletta che è stata la nostra mascotte) sono certa che collaboreremo ancora, Giorgia è una voce importante e vivace nel panorama curvy e vorrei che fossimo sempre più vicine. Francesca Carbone, che ha lasciato (di sabato!) il suo negozio di taglie morbide Carbone Più a San Giuseppe Vesuviano per dare il suo contributo alla causa. Marco Di Giovanni, che ci ha concesso l’uso delle foto che ha scattato durante l’evento. E la bellissima, travolgente Rajae Bezzaz, che ha messo a disposizione la sua immagine, la sua trasmissione radiofonica e tutte le interviste che ha fatto nell’ultimo periodo, per parlare di Curvy Pride. E poi ci sono le amiche di sempre, quelle che hanno condiviso il viaggio sul curvy bus…una specie di gita scolastica postuma… 😀 😀 😀
Un grazie speciale lo dobbiamo al Comune di Milano, nella persona dell’Assessore Pierfrancesco Majorino: ha voluto Curvy Pride tra gli eventi Expoincittà per aggiungere un modo diverso di guardare alle tematiche legate al cibo, soffermandosi per un attimo sui problemi oltre che sugli entusiasmi. La sua assistente Seble Woldeghiorghis, è stata un punto di riferimento prezioso, ci ha indirizzato in maniera perfetta dal punto di vista burocratico e ci ha fatto avere la Casa dei Diritti, ottimo spazio pubblico senza il quale il nostro workshop e tante proposte importanti per il futuro della curvy revolution non avrebbero mai visto la luce.
Qualcuno si starà chiedendo perché non ho ancora citato le persone che lavorano ogni giorno a far crescere Curvy Pride. Semplice: perché quando parlo in prima persona, io non parlo solo per me, parlo per tutti! Siamo sempre stati come una persona sola, ora poi che è nata l’Associazione Curvy Pride, lo siamo davvero: una persona giuridica. Se dovessi iniziare a parlare dei soci fondatori uno per uno – Simona, Laura, Grazia, Maria Laura, Erasmo, Speranza e Monica – non finirei più di scrivere. Idem se dovessi esprimere quello che mi lega a Studio Endorfine – Luca, Omar, Franz – quanti aneddoti dovrei raccontare?! Solo tre piccole annotazioni: la prima è per Attilio Cerqua, straordinario per la qualità che riesce a mettere nei video e nelle foto nonostante tenga ritmi di lavoro folli, senza mollare mai, pur di far vedere a tutti voi prima possibile le immagini di quello che facciamo; le altre due sono per Erasmo e Speranza, che stavolta non erano presenti fisicamente ma hanno lavorato con noi esattamente come se fossero accanto, senza far avvertire la distanza nemmeno per un attimo.
Se qualcuno vuole sapere come si fa a fare un Curvy Pride, beh, adesso una piccola idea forse ce l’ha. 😀
GRAZIE A TUTTI!
L’ha ribloggato su Curvy Pride.
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