Curve allo Specchio: Tatum Bartoli

curve allo specchio

Ciao sono Tatum, non Tato o Tantum, nè Art Tatum o Channing Tatum, quindi per esclusione e più semplicemente Tatum o, per qualche amica, Tum Tum!!! Sono una donna e non un’onomatopea anche se in molti mi vedrebbero bene in un fumetto. Sono nata nel 1974, quando Tatum O’Neal fu la prima bambina a vincere l’Oscar quindi…Sposata, due figlie, un marito paziente a metà e presente quando c’è. Cresciuta in Italia. Vissuta a lungo in America. Tornata ancora mi chiedo perchè…il resto magari scopritelo nella mia improbabile self-interview allo Specchio!!! Ok?

wpid-img-20140427-wa0009.jpg

Chi è la donna che vedi nello Specchio? Una donna fortunata

Che donna sei? Una donna ricca di contraddizioni, una mamma leonessa e imperfetta!

Come sei diventata la donna che vedi? Lavorando su me stessa, la ragazzina insicura che andava in giro coprendosi il suo di dietro con una felpa e’ cresciuta e si sente forte della sua femminilità e se ne infischia del giudizio degli altri…

Cosa ami e cosa odi del tuo passato? Amo il tempo in cui vivevo spensierata, l’epoca dell’università negli States, quando tutto sembrava possibile… Odio quando ero adolescente e tutte le occasioni perse per via della mia timidezza…

Ti piaci? Cosa ti piace di te? Ho up and down sulla questione di piacermi ma alla fine si dai mi piaccio! Se ti piaci abbastanza piaci anche agli altri…ma diffido molto di chi si piace troppo. Generalmente dietro questi personaggi si nasconde una profonda insicurezza. Mi piace la mia ironia e autoironia, mi piace ridere, dice che allunga la vita…

wpid-img-20140427-wa0003.jpg

Cosa cambieresti invece? Tutto! Scherzo… Vorrei essere capace di stare da sola e di stare in silenzio….

Che rapporto hai con il tuo corpo? In foto pessimo, tutti i giorni davanti allo specchio discreto direi…

E con la bilancia? Io non mi peso dal 2001, da quando sono rimasta incinta della mia prima bimba…Allora pesavo 54 kg…e non c’e’ bisogno certo di pesarmi per capire che ne peso almeno 20 di più!!!

Come ci convivi con la taglia? Con delle difficoltà…non posso più’ permettermi di vestirmi di bianco ma ho delle mutande contenitive alla Bridget Jones che fanno miracoli!!!!

Che cos’è la bellezza e quanto è importante per te? La bellezza è armonia, se c’è armonia, eleganza, intelligenza e sensualità c’è bellezza. Sono un’esteta e davvero non sopporto chi è trasandato e non si cura! Penso inoltre che la bellezza si sposi molto con l’imperfezione. Alle volte è proprio il difetto che ci fa piacere una persona…

Tatum e il cibo. Come con il parlare e camminare…io parlo veloce, cammino veloce e mangio molto velocemente! Se non mangio divento irascibile…potrei pure uccidere qualcuno credo…Mi piacciono i dolci….se dovessi finire in un girone dell’inferno di certo andrei trai golosi nel terzo cerchio…

A cosa non sai resistere, non solo a tavola? Non so resistere alla cioccolata…ma per una che ha passato la sua infanzia ad essere intollerante al cioccolato ci può stare…non posso resistere a un viaggio…esotico!

wpid-img-20140427-wa0011.jpg

A cosa non sai rinunciare? Ai viaggi…e’ un hobby molto caro ma davvero non so rinunciarci!!!! In alternativa un bel massaggio e lo shopping!!!

Cosa piace agli altri di te e cosa piace a te degli altri? Dicono che sono simpatica e che sembro un cartone animato…A me degli altri piace la modestia, la lealtà e la semplicità!

Quanto conta il giudizio degli altri? Conta il giudizio dei miei cari.

Cosa ti fa soffrire? Vedere le mie bimbe tristi o annoiate.

Quale aggettivo ti da più fastidio in relazione al tuo corpo? Robusta…

Uomini e curve. Qual è la retta che li unisce? Penso di non aver mai incontrato un uomo che mi dicesse che avevo la cellulite…neanche ci fanno caso…penso che le donne vogliono essere una 40 mentre gli uomini ti vorrebbero anche 46 e over…

Sei felice? Si, ma ho sempre paura a dirlo ad alta voce!

Cosa ti rende felice? Stare con la mia famiglia davanti al caminetto a guardare un film!

Cosa ti manca per essere felice? Una stabilità economica.

La donna in cui ti rispecchi di più. Non c’e’ una sola donna in cui mi rispecchi, vorrei avere la forza di andare avanti di mia nonna e l’indipendenza e la grinta e generosità di mia madre!

La canzone a cui ti senti più legata. One degli U2.

Il film che ami di più. Casablanca e Stand by me.

La frase che ti racconta. La vida es un arco iris que incluye el negro no olvides de reirte un poco mas de esta comedia negra que vivimos…/ La vita è un arcobaleno che include il nero, non dimenticarti di ridere un po’ di più di questa commedia nera che viviamo…

wpid-img-20140427-wa0006.jpg

Cosa vedi davanti a te? Meglio vivere il presente…

Di qualcosa a te stessa. Non essere polemica e pesante!

Orgogliosamente Curvy Femme!!!

Belle Femme!!!

Sembra incredibile ma è già passato un anno dalla nascita di questo blog…e senza starci troppo ad autocelebrare possiamo dire che sono stati dodici mesi emozionanti in cui siete state in tante a metterci la curva con me e spero che la voglia di continuare a farlo continui a crescere.

femme 2

Ve lo ricordate il primo post? Dopo di quello tanti altri ne sono arrivati e a modo nostro qualcosa di morbido lo abbiamo detto e fatto…da Abercrombie al Curyy Pride, dal casting Keyrà alle Curve allo Specchio da Cimettolimpresa a Curvy Planet 😉 Non ci possiamo lamentare e vi ringrazio tutte perchè senza di voi tutto questo avrebbe poco senso.

Vi lovvo immensamente!!!

wpid-img-20140418-wa0009.jpg

Ovviamente non potevamo farci mancare un piccolo e improvvisato Cimettolacurva Party e infatti giovedì in negozio con le poche Femme rimaste in città abbiamo approfittato per regalarci qualche peccatuccio di gola e fare un brindisi per l’anno orgogliosamente curvy passato insieme e per farci gli Auguri di Pasqua.

wpid-img-20140418-wa0003.jpg

Adesso ci riposiamo un po’ e ci rimbocchiamo le maniche per ripartire a tutta curva sperando che i prossimi mesi ci riservino qualche piacevole e morbida sorpresa.

wpid-img-20140418-wa0005.jpg

E vista l’atmosfera dell’altro giorno, come potete vedere dalle foto, l’anno II sembra promettere bene….<3<3<3

wpid-img-20140418-wa0010.jpg

Buona Pasqua!!! Curvy Pride 😉

wpid-img-20140418-wa0007.jpg

CIMETTOLIMPRESA – Stefania Di Gregorio piega, taglio, colore e tanta adrenalina!

 

logo-def

Stefania Di Gregorio è una forza della natura. La sua giornata dura 48 ore, anche 72!

20140303_102736_resized

E’ una parrucchiera, un’insegnate, un’imprenditrice, una donna, una compagna, un’amante, un’amica. E’ anche una madre: ha due figli Vanni 23 anni e Lorenzo 3 anni e mezzo.

E’ allegra, bella, spumeggiante. E’ impossibile non accorgersi di lei, perché ti travolge con le sue parole, le sue idee, la sua concretezza e, soprattutto, con la sua energia.

Nel giro di quattro anni ha rivoluzionato la sua vita: a distanza di 20 anni ha dato alla luce il suo secondogenito, creato una nuova famiglia, avviato sei negozi di parrucchiere e … non se ne parla proprio di fermarsi!

(Capolinea Team – http://www.capolineateam.it)

Immagine

Professionalmente parlando, come hai iniziato?

Stefania: Ho iniziato in un negozio di parrucchiere e aperto una mia attività. Ma ero insoddisfatta, non mi bastava perché volevo continuare a crescere, a imparare. Così ho deciso di rimettermi a studiare e ho tenuto duro fino a ottenere l’abilitazione all’insegnamento. Ho incontrato molti ostacoli per poter accedere a una docenza e, quindi, mi sono dovuta reinventare di nuovo. Fortuna ha voluto che una mia cliente, nonché amica, mi ha suggerito di aprire un negozio di parrucchiera in un mercato rionale di Roma.

Inizialmente l’idea non mi faceva impazzire. Mi dicevo: “Ma quale donna può mai andare a farsi bella in un mercato? Che idea folle”. Altro che folle. Grazie all’insistenza della mia amica, ho accettato la sfida e aperto il mio primo locale CAPOLINEA TEAM all’interno del mercato di Villa Gordiani a Roma. Un SUCCESSO!

Era il 2010.

E poi?

Stefania: E poi ne sono arrivati altri 5 (Don Bosco, Spartaco, Primavera, Cinecittà e Piazza Iris) che ho ideato, avviato e, alcuni, anche ceduto. Tutto in tre anni.

Incredibile! Ma come fai? In questo periodo in cui si sente parlare solo di crisi, di imprenditori che si suicidano, di depressione tu apri, ti butti, rischi? Qual è la molla che ti permette di fare questo?

Stefania: Innanzitutto quando svolgo un lavoro devo credere in quello che faccio, altrimenti è meglio non farlo. Ma il carburante che mi da la carica è la mia insaziabile voglia di mettermi sempre in gioco, di sfidare la vita e vedere se riesco a farcela. Io sono alla continua ricerca di stimoli, di arricchimento professionale. Ho voglia di sapere, di conoscere, di fare meglio e farlo sempre al meglio.

Immagine

Quante ore lavori al giorno?

Stefania: In media 13-14.

Che consigli daresti ai neo-imprenditori?

Stefania: Si deve puntare su ciò che si conosce. Non bisogna mai improvvisare. Chi improvvisa chiude. E’ fondamentale informarsi, studiare e, soprattutto, creare una sinergia tra il lavoro e se stessi (interessi, attitudini, passioni, ecc.). Ad esempio se ti piace e sei un grado di cambiare un interruttore elettrico, parti da lì. Studia, approfondisci e diventa elettricista. Individua un obiettivo cercando tra i tuoi interessi e poi studia, studia e studia.

Qual è la carta vincente dei negozi CAPOLINEA TEAM?

Stefania: Prima di tutto la QUALITA’ che abbiamo unito a prezzi concorrenziali. Noi lavoriamo tantissimo con margini di guadagno molto bassi. Crediamo che in questo periodo avere attenzione al portafoglio delle famiglie è una priorità inderogabile. Chi entra in un negozio Capolinea Team sa quanto spenderà e sa che ne uscirà soddisfatta.

Immagine

Cosa significa per te la parola TEAM?

Stefania: La parola team è importante perché la forza del gruppo non è mai la forza del singolo. 1+1 fa più di 2. Oggi si stanno unendo tutti, si stanno unendo le banche, i supermercati. E’ l’unione che fa la forza. La forza di un gruppo è avere la stessa filosofia e correre insieme per raggiungere un medesimo obiettivo. Oggi Stefania da sola non va da nessuna parte. Stefania, invece, all’interno di un gruppo svolge un suo ruolo. Può essere vista come punto di riferimento, come colonna portante ma è parte di un unico progetto, è un pezzo di un puzzle.

Immagine

Un gruppo di soli dipendenti italiani. Come mai?

Perché noi italiani lo sappiamo fare meglio!

Immagine

A cosa devono stare attente le donne quando vanno dal parrucchiere?

Stefania: Diffidate dai parrucchieri che non sanno consigliarvi. Se un professionista non guarda il vostro incarnato, il colore dei vostri occhi, lo spessore del vostro capello, il vostro naso … ALT. Pensateci bene prima di cambiare taglio o colore!

Essere una donna che fa impresa cosa comporta? Come coniughi lavoro e famiglia?

Stefania: Una bella domanda. Più difficile la risposta. Non so se riesco veramente a coniugare il lavoro e la famiglia. Ci provo con tutte le mie forze, ma di errori ne faccio anch’io.

Negli ultimi anni ho stravolto la mia vita anche a livello sentimentale. Ho un nuovo compagno a cui tengo tantissimo. Ho avuto il mio secondogenito Lorenzo che amo infinitamente ma è stata dura ricominciare con pannolini e pappine dopo 20 anni. C’è il mio grande amore Vanni, il mio primogenito, con cui condivido la passione per l’attività di parrucchiere ma anche qui non è facile. Le divergenze lavorative ci sono, come – d’altronde – è giusto che ci siano.

Immagine

Cosa sono per te la bellezza e la femminilità?

Stefania: La bellezza è relativa. E’ cosa trasmetti, come ti curi, quanto tieni a te stessa. L’immagine è tutto. E’ la nostra carta d’identità. E’ come ti vedi e come vuoi che ti vedano gli altri.

Quanto tempo dedichi a te stessa?

Stefania: Una domanda di riserva? Sempre troppo poco.

Il rapporto con il tuo compagno? Riuscite ad avere momenti di intimità?

Stefania: (Ride..) La sera mi infilo a letto che sono distrutta. L’energia per “altro” è veramente poca. Adesso, con la nuova apertura e il nuovo affiliato, dormo già prima di entrare in camera da letto.

Immagine

Ti capita spesso di farti bella solo per lui? Di scegliere una giornata da dedicare completamente al tuo lui?

Stefania: In verità solo quando andiamo in vacanza. Ad esempio quest’inverno, durante la settimana di vacanza, sono riuscita a dedicarmi a me stessa e al mio lui. Prossimo appuntamento: giugno!

Di cosa hanno paura le donne?

Di invecchiare.

Cosa ci metti nella vita?

Stefania: Il Rischio! Tanto rischio. E forse è ciò che mi tiene viva. Una cosa già fatta non mi interessa. Mi piace osare. Quando ho realizzato qualcosa e vedo che funziona devo trovare qualcos’altro su cui buttarmi e … rischiare! Ho un bisogno costante di adrenalina. Devo sempre mettermi in gioco e capire se posso farcela ad affrontare una nuova sfida. Se sono ancora vincente. La notte non dormo, ho mille pensieri e preoccupazioni. Ma io ho voglia di fare, voglio continuare a provare, voglio vedere fin dove posso arrivare. E poi ho solo 45 anni: ho ancora tutta la vita davanti!

  Immagine

 

 

 

 

 

Il nostro primo compleanno!!!

femme 2

Curve allo Specchio: Giusi Ascione

curve allo specchio

Era da un po’ che pensavo di fare quest’ intervista ma in realtà mi nascondevo dietro alla banale scusa “Non ho mai tempo” ! sembra semplice ma non lo è almeno per una come me ! Si “il guardarsi dentro ” per me non è mai stato facile! Ora cercherò di farlo perché lo devo alla mia amica Marianna persona speciale nella mia vita e per me fonte di ammirazione! Sono napoletana fiera di esserlo nata nel 1975 che ,come tanti , ha lasciato la sua terra per cercare una serenità economica chiamata lavoro che non sempre include la serenità personale! Gran parte del mio cuore è rimasto lì tra le onde del mare cullato dal vento! Ho visto che per l’ intervista avevate preparato una serie di domande ma io sono un po’ sovversiva e farò un unico discorso promettendovi comunque di rispondere a tutto!

wpid-img-20140403-wa0006.jpg

Sono stata sempre, sin da bambina , considerata una persona forte! Per un periodo della mia vita ci ho creduto ( anche perché non sarei sopravvissuta! ) ma ora vicino ai 40 anni guardandomi indietro ho capito quanto tutto ciò mi abbia danneggiato! Si perché quando sono gli altri a ” cucirti” un vestito addosso ti perdi è difficilmente ti ritrovi! Ecco svelato l’ errore ho permesso che gli altri riempissero il mio guardaroba con abiti che non mi si addicevano!

Come fare per rimediare? Io ho scelto per anni di ” vestirmi” senza guardarmi allo specchio! Che errore! Il tempo è passato il mio corpo si è trasformato e ora mi guardo e non mi riconosco! Spesso quel gran vuoto l’ho colmato con il cibo grande amico che poi abbandonavo per far spazio a diete ferree e strazianti per il mio corpo! Per mesi mangiavo di tutto mescolavo dolce e salato e quando il senso di colpa mi assaliva e i vestiti mi andavano stretti sottoponevo il mio corpo a lunghi digiuni, a pasticche miracolose , a massaggi , a tisane ,a tutto quello che prometteva un dimagrimento veloce! Quanto male mi sono fatta! E tutto per salvaguardare un esteriorità, per far si che gli altri non mi dicessero che avevo messo su qualche chilo, che commesse anoressiche mi dicessero non so se questo capo arriva alla XL!!

wpid-img-20140403-wa0011.jpg

Sono mamma di 4 figli e tutti mi hanno sempre detto che con le gravidanze il corpo cambia: mi ha fatto comodo crederci ma so bene che non è così! È il non amarsi che fa cambiare il nostro corpo, la solitudine che si prova con il disagio di essere grassi, è la rabbia di vedere quei rotoli di pancia che ti escono dai jeans e che con le magliette non riesci a coprire! E passi le giornate a chiederti, magari affondando i denti in un bignè, come hai fatto a diventare così!

Spesso ripieghi sulla simpatia, sull’autoironia facendo tuo il motto “Grasso è bello”. Io non ci credo ! Grasso è disagio! Quando ho conosciuto Marianna ( tantissimi anni fa! ) mi stupiva come una donna come lei potesse nonostante i miei chili di troppo dirmi che ero bella e femminile! E ha continuato a dirmelo per anni! Poi un giorno mi ha chiamata invitandomi nel suo nuovo negozio Femme! Geniale! Lei aveva trovato la formula della felicità per quelle come me! Si con i suoi outfit i rotoli sparivano, il sedere si alzava e lo specchio non era più un incubo!

Magia o semplicemente grande sensibilità da parte di questa donna con la D maiuscola? Un insieme di tutto che mi ha permesso di stare bene! E allora il mio imparare lentamente ad accettarmi lo devo a due grandi donne: Marianna Lo Preiato e Anna Romano! Che fortuna averle incontrate aver condiviso gioie e dolori! Che mi hanno ascoltato anche quando diventavo per rimanere in tema “pesante”. Tutte dovrebbero avere amiche come loro! Si perché nessuna dovrebbe essere sola !

wpid-img-20140403-wa0007.jpg

La solitudine consuma l’ anima, oscura la mente e ti risucchia! Dopo il Curvy Pride ho trovato tante amiche e ho scoperto che non sono l’ unica in carne in questo mondo ma siamo in tante tutte con grandi progetti, grandi aspettative che ogni giorno combattono contro gli sguardi degli altri rispondendo con un gran sorriso!

DSCF4589

La bilancia l’ ho buttata. Il mio peso non è cambiato ma il mio modo di vedere la vita si! Voglio iniziare ad amarmi e a coccolarmi a darmi le attenzioni che non mi sono data fin ora e, perche no, a viziarmi con vestiti stupendi!